Il vantaggio principale è nella finitura, in quanto spesso su pitture superlavabili o comunque con finitura particolarmente liscia con NanoceramiX è necessario dare una terza mano, perché spesso si ottiene uno strato finale rugoso e quindi indesiderato, mentre con PMX non c’è questo problema, in quanto le sfere sono molto più piccole e lasciano una superficie più liscia, o comunque senza particolari alterazioni della finitura della pittura o dello smalto a cui viene aggiunto.
Un altro vantaggio è che il prodotto è più efficiente: sono necessari 80 g per litro di pittura, contro i 100 g per litro di NMX, quindi il dosaggio è inferiore ed interferisce di meno con la quantità di resina della pittura che serve ad ancorare le nanosfere, quindi la pittura può essere diluita maggiormente, se necessario, però non superando il 45-50% (contro il 30-35% massimo di diluizione consigliata per NMX). Inoltre all’atto pratico della stesura è come se il prodotto non ci fosse, scompare e si amalgama perfettamente, quindi con PMX va benissimo anche la tinteggiatura a pennello, mentre invece utilizzando NanoceramiX si consiglia il rullo per una migliore uniformità.