Perlopiù all’esterno. In molti casi (ad es. prefabbricati già coibentati, moderni edifici in legno, residenze con cappotto esterno rasato ecc.) l’isolamento è in grado di fornire eccellenti prestazioni nella stagione invernale. In estate a volte tutto questo si rivela controproducente, poiché gli strati di materiale isolante, a bassa densità, potrebbero scaldarsi con facilità e a rilasciare calore all’interno della casa, per giunta poi ad ostacolare la dispersione dell’aria calda accumulata. Quindi non è detto che abitazioni che in inverno offrono il massimo del comfort e del risparmio energetico in estate facciano lo stesso, soprattutto in presenza di una progettazione eseguita superficialmente.
NanoceramiX applicato all’esterno riflette fino all’80% dei raggi del sole che gravano sulle pareti esterne, quindi riflette il calore radiante estivo prima ancora che penetri nelle pareti e nell’isolante convenzionale, evitando un feedback negativo di ristagno dell’aria riscaldata all’interno della casa. Quindi, applicare NanoceramiX all’esterno di un edificio già ben isolato, ci farà stare comunque più freschi in estate, limitando i consumi di aria condizionata! Inoltre l’applicazione delle nanosfere all’esterno di abitazioni, anche se ben isolate con sistemi convenzionali, filtra l’umidità in entrata proveniente da fattori esterni, ed aumenta la durata della pittura in quanto protegge dai raggi ultravioletti e fa evaporare con più facilità il vapore acqueo che si deposita sulla facciata.