Ci sono alcune tematiche ambientali che interessano tutti noi. Ognuno vorrebbe fare la sua parte per rispettare l’ambiente: è proprio usando NanoceramiX che faremmo un primo passo per salvare l’ambiente che ci circonda.
Uno dei problemi di cui sentiamo frequentemente parlare è l’inquinamento atmosferico. Abbiamo alterato il nostro ambiente in modo grave, specialmente negli ultimi decenni, usando carburante fossile per generare energia e per il trasporto.
L’uso di tali carburanti fossili, come il carbone, il gas e il petrolio per generare calore o elettricità destinati a riscaldare le nostre abitazioni (e a raffreddarle) ha rappresentato un grosso impatto ambientale che oggi dovremmo personalmente controllare.
Quando durante la stagione estiva del calore non desiderato entra nella nostra abitazione, si crea un impatto ambientale poichè si usa energia fossile per raffreddare la nostra abitazione. Un altro impatto ambientale si crea quando si riscalda l’ambiente durante i mesi invernali: è uno spreco di energia!
NanoceramiX, mescolato alla pittura, agisce come uno strato extra di isolante, creando una casa più efficiente dal punto di vista energetico.
NanoceramiX (e tutti i prodotti Insuladd, che lo contengono) riduce i costi relativi al riscaldamento e raffreddamento di un’abitazione, rendendola una casa ecologica e riducendo l’impatto ambientale.
E’ un importante beneficio, ecologico ed economico, e rappresenta un importante passo verso l’obiettivo di una società più efficiente dal punto di vista energetico e environmentally friendly.
La società americana Tech Traders Inc., produttrice di NanoceramiX e delle vernici Insuladd, ha ottenuto la partnership di tre dei più importanti enti a livello mondiale del campo dell’ecosostenibilità e del risparmio energetico.
Energy Star è un programma governativo americano che ha lo scopo di promuovere la conservazione di energia migliorando l’efficienza dei prodotti di consumo. Un prodotto marchiato Energy Star è un prodotto che consente di abbattere il consumo di energia.
Il programma Energy Star è stato creato nel 1992 dalla EPA (Environmental Protection Agency), per ridurre il consumo energetico e la produzione di gas serra da parte delle centrali elettriche.
E’ nato come parte di una serie di programmazioni volontarie per dimostrare il potenziale delle strategie di riduzione dell’inquinamento. L’applicazione è iniziata sui prodotti informatici, e si è in seguito estesa ad altri beni di consumo come i prodotti da ufficio, l’illuminazione e altro.
Oggi il marchio viene applicato anche a prodotti per la costruzione ed in altri settori; oggi si possono certificare interi edifici con il marchio Energy Star.
L’EPA ha stimato che la certificazione Energy Star abbia fatto risparmiare negli Stati Uniti 10 miliardi di dollari in costi energetici nel solo anno 2004.
Il Cool Roof Rating Council è stato fondato negli U.S.A. nel 1998 al fine di sviluppare metodi accurati e credibili per valutare e classificare la riflessione solare e l’emissività nell’infrarosso di prodotti termoriflettenti per tetti e coperture.
Il CRRC è una corporazione internazionale senza scopo di lucro che promuove, tramite i suoi associati, la ricerca e la diffusione di prodotti e metodi efficaci in grado di isolare termicamente ogni tipo di copertura.
I membri del CRRC sono tenuti a certificare i propri prodotti destinati all’isolamento delle coperture con test standardizzati, sotto severe norme tecniche e di qualità, che analizzano, oltre alle prestazioni, la durabilità nel tempo dell’isolamento.
Lo scopo principale del CRRC è quello di diffondere in vasta scala (dal singolo utente fino agli enti governativi) la conoscenza e l’utilizzo di tecniche e prodotti per rendere il tetto di ogni abitazione efficiente in termini energetici, e contribuire così al risparmio di risorse preziose per l’ambiente.
Anche in Italia molti studi tecnici si riferiscono agli standard CRRC in sede di progettazione di coperture energicamente efficienti per ogni tipo di edificio.
L’USGBC (United States Green Building Council), nato nel 1994, è l’associazione leader del “Green Building Movement” che dagli Stati Uniti si sta allargando a macchia d’olio in tutto il mondo.
In Italia è presente il Green Building Council Italia.
Le basi dell’USGBC poggiano su un sistema di certificazione ratificato bottom-up da una capillare rete di gente del mestiere e utilizzatori finali (architetti, ingegneri, immobiliaristi, società di assicurazioni, banche di investimento, produttori di componenti, costruttori e, naturalmente, clienti).
La Leadership in Energy and Environmental Design (LEED) è il sistema di classificazione e certificazione del Green Building Council, e attualmente è uno dei più usati globalmente nell’ambito delle moderne progettazioni.
Lo scopo è definire criteri di misurazione delle prestazioni di un edificio (residenziale, commerciale, industriale) secondo un approccio che guarda la sostenibilità in diverse aree critiche per il benessere umano e ambientale: efficienza energetica, risparmio idrico, salubrità dei materiali, qualità degli ambienti interni ecc.