- Test commissionato da: Elite Union Engineering Consultation Ltd. Pechino, China Real Estate Camera di Commercio
- Test eseguito da: China National Center per la Supervisione della Qualità e Test di Ingegneria Edile, Accademia per la Ricerca Edile
- Data: dal 26 Dicembre 2007 al 4 gennaio 2008
- Locazione: Village Sidu River, Città di Jiuduhe, Distretto di Huairou, Pechino
- Struttura: 2 camere di identica misura poste sul piano superiore di una costruzione
- Tipologia di parete: mattoni in laterizio
Obiettivo
Determinare le prestazioni di NanoceramiX nel risparmio energetico durante i mesi invernali, applicato su pareti interne e soffitti.
Il test edilizio ha avuto luogo presso il Village Sidu River, Città di Jiuduhe, Huairou District a Pechino. Si tratta di una struttura a due piani in mattoni.
L’area totale edificata è di 200 m2 e l’altezza dell’edificio è di 6m.
La costruzione si trova sul lato nord della North Mountain dove scorre il fiume Shidu.
A causa della vicinanza alla montagna, la costruzione è ideale per effettuare questo test comparativo.
E’ una struttura in mattoni con pareti esterne di spessore 240 mm in mattoni di calce. Il tetto è inclinato. Le finestre sono a pannello unico in legno.
Test e misurazioni
1. Locazione
Per il test sono state selezionate due camere che si affacciano a Nord.
Entrambe si trovano al secondo piano dell’abitazione, hanno il soffitto inclinato ed una parete esterna a Nord. Le posizioni e le dimensioni delle finestre sono le stesse.
Le aree delle due stanze sono quasi identiche : rispettivamente 11.7 m2 e di 11.3 m2 (vedi figura).
La direzione della parete esterna di queste due stanze è diversa; una si affaccia ad Est, l’altra ad Ovest. Poichè la costruzione è proprio accanto alla montagna, la temperatura non è influenzata dalla radiazione solare.
Le pareti interne e il soffitto delle due stanze sottoposte a test sono state tinteggiate con comune pittura Li Bong, rispettivamente con e senza l’aggiunta di NanoceramiX.
Entrambe le finestre sono anche state sigillate con teli di plastica.
2. Controllo della temperatura e misurazione del consumo elettrico
Per il test sono state selezionate due camere che si affacciano a Nord.
Entrambe si trovano al secondo piano dell’abitazione, hanno il soffitto inclinato ed una parete esterna a Nord. Le posizioni e le dimensioni delle finestre sono le stesse.
Le aree delle due stanze sono quasi identiche : rispettivamente 11.7 m2 e di 11.3 m2 (vedi figura).
La direzione della parete esterna di queste due stanze è diversa; una si affaccia ad Est, l’altra ad Ovest. Poichè la costruzione è proprio accanto alla montagna, la temperatura non è influenzata dalla radiazione solare.
Le pareti interne e il soffitto delle due stanze sottoposte a test sono state tinteggiate con comune pittura Li Bong, rispettivamente con e senza l’aggiunta di NanoceramiX.
Entrambe le finestre sono anche state sigillate con teli di plastica.
3. Location dei punti di misurazione
All’interno e all’esterno delle due stanze sottoposte a test sono stati stabiliti 20 punti di misurazione, per misurare la temperatura interna ed esterna delle stanze, e la temperatura sulle superfici interne ed esterne delle pareti esterne.
Il sistema di misurazione includeva anche quattro dispositivi per misurare i flussi di calore, per misurare la trasmittanza delle pareti esterne. Tutti i risultati sono stati poi analizzati.
4. Risultati del test
Dopo aver raccolto tutti i dati, sono state confrontate le registrazioni sul consumo di energia di ciascuna stanza con la relativa distribuzione di temperatura su entrambi le superfici delle pareti esterne con una temperatura esterna che variava da -4 °C a 4 °C.
La temperatura delle stanze si è mantenuta per entrambe tra i 19.6 °C e i 22.5 °C.
Dopo aver attentamente predisposto queste condizioni ambientali per una buona riuscita del test, è stato rilevato che in un periodo di tempo pari a 52.5 ore, l’impianto elettrico di riscaldamento della camera nella quale non era stato usato NanoceramiX registrava un consumo di 61.8 kWh; mentre la camera in cui era stato usato NanoceramiX registrava un consumo di 53.1 kWh. La differenza è stata di 8.7 kwh ed il risparmio energetico di 14.1%.
I ricercatori hanno applicato una tolleranza nella rilevazione dei valori dovuta alla strumentazione, e hanno decretato un risparmio maggiore o uguale al 12%.
Conclusioni
L’uso di NanoceramiX all’interno ha portato ad un effettivo risparmio di energia, per il riscaldamento in un fissato periodo, maggiore o uguale al 12%, in condizioni climatiche rigide.